Intervista

Luis Siciliano: Io mi sento un bardo della civiltà dell'orecchio

  • By Anna Consolo
  • 14 Febbraio 2023

Ciao Louis. È uscito il tuo nuovo LP, “ANCIENT COSMIC TRUTH - A Suite in 4 Movements”. Cosa rappresenta per te questo nuovo progetto?

Louis: Ciao a tutti voi. ANCIENT COSMIC TRUTH rappresenta per me una meta di un lungo viaggio raggiunta dopo 25 anni di durissimo lavoro. Mi dicevo tra me e me: non è possibile che il mondo non abbia bisogno di Musica Strumentale del nostro presente. Siamo totalmente ingoiati da parole che sembrano raffiche di mitragliatrice. Tutto è livellato al basso e la spazzatura a tutti i livelli ci sommerge. Le immagini non ci danno tregua. Io mi sento “un bardo della civiltà dell’orecchio”. Non è una questione solo legata a Madre Natura, anche i nostri cervelli e le nostre Anime hanno bisogno di Ecologia. Questo album rappresenta la voglia di scendere nelle profondità del suono per dare energia pulita alla gente. L’Antica Verità Cosmica: la Vibrazione. Il potere della Vibrazione che ci riconduce ad una dimensione di Bellezza primigenia dove la mente razionale è arginata per dare spazio alla creatività del quale è depositario l’emisfero destro di ciascuno di noi. Questo album è anche un punto di partenza perché riparte dalla consapevolezza del potere terapeutico della Musica. E’ dai tempi di Coltrane, di Jimmy Hendrix che non si parla più di tutto questo. È questo per me è il centro della mia Cosmologia. Le cose profonde non seguono le mode. Sono immutabile ed eterne.

“ANCIENT COSMIC TRUTH - A Suite in 4 Movements” è il titolo dell’album. Un titolo importante e profondo. Come nasce?

Louis: Se non scendiamo con le nostre radici nelle profondità di Madre Terra, i nostri rami non potranno svettare verso il cielo. ANCIENT COSMIC TRUTH sono dei carmina cosmici dedicati alla Verità. La Verità è un prisma frattale molto complesso. Essa ha a che fare con l’indicibile. Attraverso la Vibrazione possiamo conoscere l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e tutto ciò è impossibile da verbalizzare. Perché le religioni di tutto il mondo utilizzano il suono (canti, mantra, inni, pezzi strumentali) come espressione massima della preghiera? Perché il Suono è collegato direttamente ai nostri livelli intuitivi. L’Arte è in primis navigazione dei regni dell’intuizione. Ed io ed i miei compagni di viaggio: Alex Acuna alle percussioni, colonna portante ritmica dei Weather Report; Randy Brecker il più grande trombettista di Jazz vivente per molti illustri critici musicali; Claudio Romano alla batteria che ha suonato con gotha della Musica Afroamericana e Umberto Muselli, un genio del sassofono dei giorni nostri giorni, definito l’erede di Michael Brecker. Ebbene, il sottoscritto insieme a tutti loro, siamo dei naufraghi di questo mondo post-moderno dilaniato da violenza (sulle donne e sugli indifesi in generale), odio e guerre insensate. Nella nostra bottiglia (questo album), abbiamo affidato al mare della Musica il nostro messaggio di Luce, Rispetto, Apertura, Dialogo, Gioia, Dignità e Amore incondizionato per tutti gli essere senzienti e non.

In queste quattro tracce hai unito diverse culture. Cosa ti ha colpito di questi paesi?

Louis: In questo album prima di tutto c’è la mia vita. Se non vivi la vita in tutta la sua totalità (alti e bassi) non puoi esprimerla in Musica. Il mio viaggio interiore e esteriore vanno tuttora di pari passo. Porto nel cuore i Pigmei che celebrano con la loro musica le meraviglie della Foresta Pluviale, gli Sciamani di qualsiasi latitudine e longitudine perché dialogano col mondo che non si vede. Ho fatto ricerche sulla Musica Classica dell’India del Nord, faccio parte della casta dei musicisti di Varanasi. Poi il modo di impastare i timbri delle orchestre tradizionali cinesi che hanno una tradizione di migliaia e migliaia di anni. L’Europa Orientale che adoro e che mi ha fatto scoprire il lato magico e incantatorio (da Imago) della loro Musica. Una cosa è certa: non ho mai creduto che l’Europa fosse il centro del mondo e della civiltà. Le mie più grandi soddisfazioni me le sono prese negli Stati Uniti perché in America amano tantissimo la musica strumentale e proprio in questi giorni ANCIENT COSMIC TRUTH sta ricevendo una vera e propria ovazione dalla critica americana.

Qual è il paese che ancora oggi non hai visitato ma che un giorno speri di poter vivere e di poter raccontare in musica?

Louis: Posso dire di aver girato il mondo. Sono stato ovunque perché per me dire Musica è dire Viaggio. Ho suonato veramente dappertutto. Non è un caso che i miei amici più cari mi chiamano il “Gitano Vesuviano”. Il mio nomadismo è un esigenza di libertà che viene dalle mie viscere, in un mondo dominato da una classe politica che vuole sempre più controllare e schiavizzare le persone. Un giorno mi piacerebbe visitare il posto da dove proviene la mia essenza: le Pleiadi.

Hai girato tanti luoghi ma, ovviamente, hai nel cuore la tua Napoli…

Louis: Napoli è connessa alle mie radici e il Vesuvio è da sempre il mio Apu. La tradizione autentica della tammurriata che possiamo ricondurre alla Magna Grecia è il mio blues, il duende che mi porto da sempre dentro. Grazie al mio produttore Renato Marengo, oggi sono ufficialmente ambasciatore del NAPULE’S POWER nel mondo ed è davvero una gioia immensa sentirsi parte di una cultura che ha più di 3000 di storia ed è apprezzata in tutto il mondo.

Hai raccontato che ti piacerebbe vedere la nuova generazione appassionarsi a questo stile di musica. Quale, secondo te, potrebbe essere un modo per far sì che questo accada?

Louis: Purtroppo la televisione e molti Media continuano a fare danni. I Talents hanno massacrato la Musica e i musicisti. In nome dello share televisivo in realtà questi ragazzi non contano niente. Perchè non si ritornano a fare trasmissioni in TV come DOC? Bisognerebbe fare in modo di ritornare a fare musica nei locali, nelle piazze, sgravando gli organizzatori da costi e da labirinti burocratici che servono solo a bloccare il settore della musica. Io auspico un ritorno massiccio a fare musica dal vivo ovunque.

Quali sono i prossimi progetti futuri?

In questo momento siamo in allestimento col tour. Il pubblico sarà immerso in un esperienza uditiva in Surround. Sarà un concerto che ci farà tutti viaggiare, perché la vera musica la fanno i musicisti insieme al pubblico. Grazie della vostra attenzione e vi aspettiamo ai nostri concerti.

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