Intervista

Giusy Ferreri: "Ci si aspettava qualcosa di diverso rispetto “Miele” ma mi piace sorprendere"

  • By Anna Consolo
  • 2 Febbraio 2022

Oggi pomeriggio Giusy Ferreri, la regina delle hit estive, ha incontrato i giornalisti, ha raccontato “Miele” il brano in gara al 72º festival di Sanremo e il nuovo album “Cortometraggi” in uscita il 18 febbraio.

Giusy ha raccontato che ha scelto di portare sul palco “Miele” un brano dal sapore vintage, semplice e diverso rispetto i brani precedenti. Per questo si è affidata alla scrittura di Federica Abbate, Takagi & Ketra e Davide Petrella, autori con la quale ha già lavorato anche per le hit estive.

Giusy Ferreri commenta il suo nuovo progetto discografico: «Il titolo “Cortometraggi” nasce dai miei live. Durante i concerti amo definire alcuni brani che ho scritto come dei cortometraggi musicali e questo album racchiude come la narrazione di tanti piccoli film che esprimono concetti, situazioni e stati d’animo di vario genere. Ogni cortometraggio è un piccolo viaggio che ogni volta ha sapori e atmosfere differenti, colori, stili, generi e intensità diverse. È bello pensare che ogni individuo viva ogni giorno una sorprendente quotidianità che spesso varia e a volte si ripresenta ciclicamente».

Anche noi di "Sosteniamo Musica" abbiamo avuto l'opportunità di porre una domanda e abbiamo chiesto: "Nel video ufficiale di Miele vediamo due personalità, una easy e una più accattivante che alla fine non riescono ad incontrarsi. Riesci a far convivere queste due parti di te stessa?"

Giusy entusiasta della domanda ci ha raccontato che: “Il video voleva proprio rappresentare questo. È la stessa persona con due parti di anima che si contraddistinguono e che in questo caso fanno capire la convivenza di questa dualità. È una cosa che riconosco in me da tantissimi anni e di conseguenza che vivo nel miglior approccio… Ho trovato un’armonia tra le due anime contrastanti. Mi fa piacere che il video sia arrivato esattamente ad esprimere questa cosa.”

Infine ha parlato di Sanremo dicendo che non immaginava di arrivare decima, ma che comunque lo accetta ed ha aggiunto che "per quanto avessi pensato questo brano che ritengo orecchiabile e al contempo originale non è arrivato nell’immediato. Magari ci si aspettava qualcos’altro da me però a me è sempre piaciuto spiazzare, arrivare con un qualcosa che non ci si aspettava, così avevo fatto con “il mare immenso” nel 2011, dopo la fase pop-retrò con “Non ti scordar mai di me” e “Novembre”, e poi sono arrivata sul palco con un altro mondo musicale. A me sembrava la scelta giusta, a volte ci si sbaglia e altre no, però dai ci sta.”

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